Da molti anni supportiamo Comuni e Enti Gestori per la corretta applicazione di Regolamenti e Tariffe ma, nostro malgrado, ci accorgiamo
giornalmente che molti di questi non rispettano, sia la redazione dei Regolamenti che nella determinazione delle Tariffe, la vigente normativa nazionale in materia.
Nel caso evidenziato il Comune di Fasano non ha adempiuto tempestivamente alla previsione regolatoria di cui all’articolo 6, commi 1 e 2, del MTR, ma ha altresì omesso la presentazione anche alla successiva intimazione ex deliberazione 345/2021/E/rif del 3 agosto 2021 di cui era invitato ad adempiere e ciò sebbene già la deliberazione di approvazione delle predisposizioni tariffarie 2020
proposte da Ager Puglia facesse esplicito riferimento a gravi carenze della documentazione trasmessa, con particolare riferimento
all’incompletezza dei dati rilevanti per la determinazione dei costi ammissibili a riconoscimento tariffario.
Tradotto...i costi ammissibili alla determinazione della tariffa delle singole categorie tariffarie risultavano non coerenti rispetto ai costi imputati.
Il Comune di Fasano, essendo gestore delle tariffe e titolare dei rapporti con gli utenti/contribuenti sia nel 2018 che nel 2020, era tenuto ad elaborare il PEF 2020 per i soli costi del servizio da lui svolto facendo riferimento, secondo il MTR, a quelli risultanti dalle scritture contabili dell’anno 2018.
Tale accadimento non è poi così raro da trovarsi nei diversi territori comunali e, anche questo, è motivo per noi, di poter contestare l'applicazione di deliberazioni regolamentari e tariffarie che non rispettano i dettami stabiliti dalla legge nazionale e, di conseguenza gli avvisi di pagamento ricevuti dalle aziende nostre clienti.
Alleghiamo a tal proposito relativa documentazione al seguente
link
Siete realmente sicuri di pagare il giusto?!